CrowdNewsroom permette una ricerca giornalistica su importanti questioni sociali a cui molte persone possono partecipare. Al centro c’è una piattaforma digitale in cui le informazioni possono essere condivise in modo sicuro e confidenziale.
In un dialogo virtuale i cittadini riferiscono ciò che gli sta a cuore e forniscono prove importanti. Con queste informazioni strutturate i giornalisti iniziano le loro ricerche.
Nascono così storie nella quali i lettori svolgono un ruolo fondamentale fin dall'inizio. Noi di CORRECTIV CrowdNewsroom e i nostri partner dei media pubblichiamo queste storie e le approfondiamo.
Normalmente, i giornalisti ricercano da soli e poi pubblicano il risultato. Le ricerche con CrowdNewsroom sono diverse. Gli interessati - inquilini, calciatori, ciclisti e molti altri - condividono le loro conoscenze, i dati e gli input importanti e creano così le basi per la valutazione giornalistica. In questo modo si fa luce sui problemi che interessano veramente alla comunità.
I partner dei media, la società civile e noi di CORRECTIV CrowdNewsroom stimoliamo il dibattito pubblico su Internet e sul luogo e invitano a partecipare alla ricerca crowd in Internet. La vera a e propria CrowdNewsroom è una sorta di intervista strutturata o di questionario e non richiede molto tempo. Durante il suo svolgimento i partecipanti possono fare valutazioni, riferire esperienze o condividere prove. Questo viene fatto in modo sicuro e, se lo si desidera, in forma anonima.
In una CrowdNewsroom i cittadini condividono dati, alcuni dei quali possono essere molto personali. Per questo motivo la protezione dei dati ha la massima priorità per tutte le CrowdNewsroom. I dati vengono memorizzati solo per ricerche specifiche e successivamente vengono cancellati. Fino ad allora, sono sottoposti al privilegio dei media e sono archiviati in un database interno della rete di ricerca CORRECTIV su server europei protetti dall'esterno mediante crittografia.
Dietro a CORRECTIV CrowdNewsroom ci sono un'associazione di diritto svizzero con sede a Zurigo e la rete di ricerca CORRECTIV. Consentiamo le ricerche giornalistiche a cui partecipano molte persone. Cittadini e giornalisti scoprono insieme situazioni anomale oppure controllano l’operato di aziende e autorità. Per questo utilizziamo la piattaforma CrowdNewsroom, che è stata sviluppata e testata dalla rete di ricerca no-profit CORRECTIV.
Attualmente l'associazione CORRECTIV CrowdNewsroom e la rete di ricerca CORRECTIV in Germania stanno conducendo le ricerche insieme a partner dei media e a gruppi della società civile. I risultati verranno pubblicati insieme. L'obiettivo è mettere a disposizione l'accesso e il know-how necessario a tutti coloro che hanno l’intenzione di svolgere ricerche investigative con la partecipazione dei cittadini – in tutto il mondo.
Grazie alla CrowdNewsroom i cittadini prendono parte alla ricerca giornalistica, di cui poi leggono i risultati. Nel frattempo apprendono come lavorano i giornalisti e capiscono che i media, quali avvocati del popolo, possono monitorare in modo indipendente lo stato e la società. Ciò aumenta non solo la fiducia nei media seri, ma aiuta anche a distinguere le notizie vere dalle fake news.
"Grazie ai nostri lettori abbiamo scoperto molte storie che diversamente non avremmo mai appreso" - Hendrik Lehmann, Der Tagesspiegel
"Più di ogni altra cosa, i nostri lettori hanno detto: questo progetto è fantastico" - Monika Jäger, Mindener Tagblatt
«‘Chi possiede Amburgo?‘ è un esempio eccezionale di come il giornalismo in rete e l’utilizzo di strumenti digitali possono rendere giustizia al loro ruolo e alla loro responsabilità sociale.» – Giuria del Premio Grimme Online 2019
In qualità di amministratore delegato di CORRECTIV CrowdNewsroom, Marc Engelhardt è il referente per le redazioni e i partner di cooperazione della società civile.
La CrowdNewsroom promuove la democrazia coinvolgendo i cittadini nella ricerca giornalistica. L'associazione per la promozione del giornalismo cittadino, fondata su iniziativa di CORRECTIV a Zurigo, opera esclusivamente e direttamente senza scopi di lucro. Con la sua tradizione di democrazia diretta, la Svizzera è particolarmente adatta a utilizzare e sviluppare la CrowdNewsroom. Pertanto è al centro di un progetto sul giornalismo cittadino finanziato dal programma "Digitalizzazione + Società" della Fondazione Mercator Svizzera.
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